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I benefici della sauna FIR (sauna a raggi infrarossi)

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Fiamma Ferraro - 01/01/2016

Si sta  diffondendo ora anche da noi una forma di sauna, da molti anni usata in Giappone, USA e altri Paesi, chiamata in genere con l’appellativo inglese sauna FIR (dalle iniziali di Far Infrared, e cioè sauna con raggi infrarossi “lontani”).
Mentre la sauna tradizionale con il suo notevole calore ambientale è controindicata per persone in non buone condizioni di salute, e in particolare per chi ha problemi di cuore e di pressione, la sauna con raggi FIR è invece molto meno stressante per l’organismo.
La sauna FIR è già da molti anni, in USA, Giappone, Cina e altri Paesi, uno dei mezzi più diffusi sia per la cura di leggeri danni ai tessuti che per stimolare la cura di malattie croniche e per combattere il dolore. In studi giapponesi e cinesi, molto avanzati nell’applicazione curativa dei raggi FIR, gli scienziati evidenziano una quota di successo del 90% nel trattamento dei danni ai tessuti, dei dolori alle articolazioni della spalla e dell’anca, dell’eczema e dei problemi della pelle, delle infiammazioni post-operatorie, delle polmoniti e altro.

Effetti terapeutici della sauna FIR
I rilevanti effetti terapeutici derivanti dal riscaldamento con raggi FIR, riconosciuti ormai da anni da ricerche mediche approfondite, sono dovuti prevalentemente all’aumento della temperatura interna nei tessuti irradiati e sono rappresentati da: (1) Rilassamento muscolare: il calore generato dagli infrarossi facilita il rilassamento dei muscoli contratti.
(2) Analgesia: l’effetto antalgico degli infrarossi viene attribuito alla rimozione delle sostanze potenzialmente irritanti dai tessuti e al rilassamento dei muscoli contratti.
(3) Effetto trofico: l’aumento del flusso sanguigno, che fa seguito alla vasodilatazione, fa pervenire nei tessuti una maggiore quantità di sostanze nutritizie, ossigeno, globuli bianchi e anticorpi e facilita la rimozione dei cataboliti dai tessuti. Queste modificazioni bio logiche migliorano il trofismo dei tessuti, facilitano la riparazione dei danni tissutali e accelerano la risoluzione degli infiltrati infiammatori su base cronica.
(4) Disintossicazione: con l´assorbimento di calore, i pori si aprono, facilitando così la sudorazione e quindi l’eliminazione dal corpo di grasso in eccesso e tossine.

Cautele e controindicazioni
Quanto alle cautele e alle controindicazioni, vale ovviamente anche in questo caso la precauzione generale consistente, per chi è ammalato, nella necessità di procedere con il consenso e con la guida del proprio medico curante. Devono in particolare evitare anche la sauna FIR le persone che hanno problemi di natura emorragica, ferite e lesioni nella fase acuta, chi ha la febbre, le donne durante mestruazioni e gravidanza, i bambini piccoli.
Quanto alle modalità: occorre attendere almeno due ore dopo aver mangiato prima di effettuare questa sauna e bere a sufficienza.
Anche nelle persone in buona forma la velocità del battito del polso non dovrebbe aumentare troppo durante la sauna. Chi sta poco bene dovrebbe all’inizio non superare la durata di quindici minuti. In sostanza: più si è deboli e più lieve e graduale dev’essere lo sforzo, e occorre smettere al primo segno di disagio e difficoltà.

Sauna FIR per eliminare i metalli pesanti nell'organismo
In conclusione: la sudorazione tramite sauna FIR è a mio avviso un sistema molto efficace per eliminare metalli tossici e tossine varie dall’organismo, poiché queste tossine vengono espulse direttamente all’esterno tramite la pelle, senza dover prima passare nel sangue ed essere poi espulse con urina e feci, il che comporterebbe comunque sempre uno stress, più o meno accentuato, per fegato, reni e in genere per l’organismo.
Il limite di questo sistema è tuttavia che in questo modo vengono espulse solo le tossine che si trovano nei tessuti adiposi, o comunque a un profondità non superiore a 5 cm dalla superficie della pelle. Anche se una gran parte delle tossine si trova in genere sequestrata negli strati adiposi, è comunque solitamente necessario, per ottenere una disintossicazione-chelazione totale, completare il trattamento della sudorazione con sostanze chelanti che agiscono su tossine che non si trovano nell’adipe.

 

Tratto da:

La Terapia Chelante - Libro
Disintossicarsi dai Metalli Tossici
Voto medio su 7 recensioni: Da non perdere

Fiamma Ferraro
 È  laureata in medicina e scienze mediche in Irlanda. Ha completato la formazione specifica in medicina generale e ha conseguito titoli in... Leggi la biografia
 È  laureata in medicina e scienze mediche in Irlanda. Ha completato la formazione specifica in medicina generale e ha conseguito titoli in scienza della nutrizione e terapia chelante in Germania, omotossicologia, fitoterapia e ozonoterapie presso le Università di Siena e Firenze, psicofarmacologia con l'Università di Harvard (USA) e... Leggi la biografia

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