L'acqua, un elemento semplice ma complesso
Medicina Integrata
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Con il Dott. Antonio Morandi parliamo di Complessità e semplicità dell’acqua secondo l'Āyurveda
Antonio Morandi - 11/02/2021
Articolo di Antonio Morandi tratto da Scienza e Conoscenza n. 75
Siamo fatti di acqua, può sembrare strano, ma è così. Siamo costituiti per circa il 60-70% in peso da questo liquido curioso e, se consideriamo le molecole, il nostro organismo è costituito dal 99% di molecole di acqua.
L’acqua, per come la conosciamo oggi è fondamentale per nostra la vita e ricopre la maggior parte del pianeta Terra; tuttavia, l’acqua è in realtà un elemento ancora non ben compreso dalla scienza moderna; il suo comportamento chimico e biofisico rimane talvolta inspiegabile e bizzarro.
In apparente contrasto con la complessità del suo comportamento, la molecola dell’acqua è semplicissima: due atomi di idrogeno legati in modo covalente, e quindi forte, ad un atomo di ossigeno.
La molecola dell’acqua ha una forma a V perché i due atomi di idrogeno sono connessi al più grande atomo di ossigeno alle estremità opposte e sono separati da un angolo di circa 105°.
È la molecola più semplice in natura dopo quella dell’idrogeno H2; in base alla sua struttura, le cariche, negativa per l’ossigeno, e positi-va per l’idrogeno, stabiliscono una relazione di mutua attrazione fra le varie molecole d’acqua che si legano in modo debole, ma ben definito, attraverso quelli che si chiamano ponti idrogeno.
Nonostante la sua semplicità strutturale l’acqua ha però delle proprietà estremamente complesse, a tratti anomale, e costituisce tuttora un enigma per gli scienziati; proprietà che variano in modo apparentemente inusuale con il variare della temperatura. Une delle anomalie più interessanti è il fatto che la densità massima dell’acqua si raggiunge a 4 °C pur congelando a zero gradi, ma quando congela aumenta di volume e diminuisce di densità, infatti il ghiaccio galleggia sull’acqua.
Ciò è dovuto alla struttura a tetraedri che è cristallizzata nel ghiaccio, mentre a temperature sopra il congelamento, i legami fra le molecole di acqua “scivolano” fra loro diminuendo il volume complessivo ed aumentando la densità fino ad arrivare ad un massimo, appunto, a 4 °C.
La complessità delle proprietà dell’acqua risiede proprio nei legami idrogeno che si stabiliscono fra le sue molecole, definendo una rete macromolecolare a tratti quasi cristallina.
I vari gradi di complessità e “rigidità” di questi legami fanno sì che ci siano in realtà diversi stati dell’acqua, oltre ai noti liquido, solido e gassoso. Infatti l’acqua, nei tessuti biologici a livello intracellulare, si può definire quasicristallina e come tale ha specifiche proprietà.
Le cosiddette anomalie dell’acqua sono però le determinanti che fanno sì che sia alla base della vita: se l’acqua non si comportasse in questo modo insolito, molto probabilmente la vita non si sarebbe potuta sviluppare sulla Terra. [continua...]
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