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Alzheimer, Parkinson, SLA, Sclerosi Multipla: scopriamo le malattie neurodegenerative e autoimmuni del sistema nervoso

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Alzheimer, Parkinson, SLA, Sclerosi Multipla: scopriamo le malattie neurodegenerative e autoimmuni del sistema nervoso

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Alzheimer, Parkinson, SLA, Sclerosi Multipla: scopriamo le malattie neurodegenerative e autoimmuni del sistema nervoso
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Per fare una breve descrizione delle malattie neurodegenerative e autoimmuni del cervello, il morbo di Alzheimer è una delle più comuni forme di demenza presenile cioè con un esordio che si colloca intorno a un’età di poco superiore ai 65 anni, con una serie di sintomi legati al disorientamento spazio-temporale e al progressivo aumento dei sintomi cognitivi sino alla completa dipendenza dagli altri.

 


Paolo Giordo - 27/04/2023

Il morbo di Alzheimer

Per fare una breve descrizione delle malattie neurodegenerative e autoimmuni del cervello, il morbo di Alzheimer è una delle più comuni forme di demenza presenile cioè con un esordio che si colloca intorno a un’età di poco superiore ai 65 anni, con una serie di sintomi legati al disorientamento spazio-temporale e al progressivo aumento dei sintomi cognitivi sino alla completa dipendenza dagli altri.

Tale evento patologico è legato alla progressiva degenerazione e morte di numerose popolazioni neuronali apparentemente dovuta alla deposizione di una proteina, conosciuta come beta amiloide, la quale, depositandosi tra i neuroni, li ingloba impedendogli di trasmettere gli impulsi nervosi, sino alla loro morte.

L’incidenza dell’Alzheimer è cresciuta notevolmente negli ultimi anni; nel 1979 colpiva 0,2 persone su 100.000 , nel 2006 20 persone su 100.000 e tale numero sembra destinato a raddoppiare ogni 20 anni, non avendo relazione, come taluno afferma, con l’aumento della durata della vita media, in quanto si tratta di un fenomeno totalmente estraneo ai normali processi di invecchiamento.

La malattia di Parkinson

Anche la malattia di Parkinson è la conseguenza della degenerazione di alcune popolazioni cellulari situate in una zona del cervello chiamata Substantia Nigra che sono preposte alla sintesi e rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore implicato nei movimenti volontari e automatici.

Il Parkinson segue, come incidenza, l’Alzheimer interessando gli individui sopra i 60 anni, ma con margini di variabilità superiori o inferiori.

I sintomi caratteristici sono la rigidità, il tremore e la lentezza dei movimenti.

Sono stati invocati per questa patologia molti fattori di rischio come l’esposizione prolungata ai pesticidi e ad alcuni metalli pesanti presenti nell’ambiente con tendenza all’accumulo nella Substantia Nigra.


 

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La SLA (Sclerosi laterale amiotrofica)

La SLA è una malattia relativamente più recente nota soprattutto dagli anni Trenta del Novecento quando ne risultò affetto un noto giocatore di baseball americano, Lou Gehrig, dal quale prese uno dei suoi nomi.

Si tratta di una malattia progressiva che colpisce, facendoli degenerare, sia i motoneuroni centrali (1° neurone di moto) che quelli periferici (2° neurone di moto) ed è caratterizzata da atrofia muscolare, rigidità, fascicolazioni e progressiva difficoltà della deglutizione, fonazione e respirazione.

Le cause sono, al momento, poco conosciute, ma sono stati chiamati in causa alcuni fattori ambientali come l’esposizione cronica ad alcuni fitofarmaci.

La Sclerosi Multipla

Tra le malattie neurologiche più prettamente autoimmuni possiamo annoverare la Sclerosi Multipla detta anche Sclerosi a placche.

In questa malattia le cellule immunitarie del soggetto si rivolgono contro le strutture proteiche della mielina (la guaina che avvolge le fibre nervose), danneggiandola come se la considerassero un elemento estraneo.

Anche un grave episodio stressante può contribuire all’esordio o al peggioramento di questa malattia.

Nelle fasi iniziali l’infiammazione del sistema nervoso con i conseguenti danni possono completamente risolversi ma, con il tempo, i processi di riparazione divengono sempre più incompleti lasciando reliquati motori, sensitivi o relativi all’equilibrio e alla coordinazione dei movimenti.

La sintomatologia della Sclerosi Multipla è, infatti, estremamente varia riproponendo ogni sintomo neurologico sia sensitivo che motorio.

Alcune infezioni virali o batteriche possono predisporre alla malattia specie in determinati soggetti o innescare delle recidive (Clamydia, Herpes, virus di Epstein e Barr, Borrelia).

Nel prossimo articolo parleremo di come la medicina non convenzionale è utile per curare le malattie neurodegenerative e autoimmuni del cervello.


 

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Paolo Giordo
Nel 1979 si laurea in medicina e chirurgia presso l'Università Cattolica di Milano con sede a Roma, Pol. A. Gemelli.Nel 1983 consegue la... Leggi la biografia
Nel 1979 si laurea in medicina e chirurgia presso l'Università Cattolica di Milano con sede a Roma, Pol. A. Gemelli.Nel 1983 consegue la specializzazione in Neurologia presso la stessa Università.Nel 1984 consegue il diploma del corso quadriennale di Medicina Psicosomatica istituito dalla SIMP (Soc. Italiana di Medicina Psicosomatica), presso... Leggi la biografia

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