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I fichi: un frutto dal cuore tenero e dolce

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I fichi: un frutto dal cuore tenero e dolce

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I fichi: un frutto dal cuore tenero e dolce
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Tania Odello - 05/10/2016

Come si fa a non amare i fichi? Un frutto così morbido, succulento, dal cuore rosso e dolcissimo. Un “falso frutto” che nasce dal fico comune (Ficus carica L.), pianta appartenente alla famiglia delle Moraceae. È un albero alto circa 6-10 metri, il suo tronco è corto ed è ricco di rami, ha una corteccia rugosa e di colore grigio-cenerino, le sue foglie sono grandi, scabre, oblunghe, pluri lobate e di colore verde scuro. Le prime coltivazioni si trovavano in Palestina e in Egitto e si diffusero successivamente in tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Le coltivazioni più importanti si trovano in Italia, Turchia, Grecia, Algeria, Spagna, Libia, Marocco, Egitto, Palestina, Francia, Portogallo, India, Cina, California, Argentina e Australia.

 

Il fico e la sua storia

Si racconta che Adamo ed Eva nascosero le loro nudità dietro grandi foglie di fico. Platone scriveva che il fico aumentava l’intelligenza. I romani donavano i fichi come augurio di un felice e prosperoso anno. Plinio sosteneva che mangiare i fichi rendeva i giovani più forti, migliorava la salute degli anziani e attenuava le rughe. Il caprifico o pianta maschio produce il polline e i suoi frutti non sono commestibili.  Il frutto commestibile è prodotto dal fico vero o pianta femmina, vi sono olte 150 varietà di fichi ma ciò che viene comunemente considerato il frutto è in realtà una  grossa infruttescenza carnosa, piriforme detta siconio che può essere di diversi colori  (bianca, marrone, viola, verde o nera).  I veri frutti sono racchiusi al interno dell'infiorescenza,  sono i numerosissimi e piccoli acheni circondati dalla polpa, formano la parte succulente, dolce e commestibile del fico.

 

I benefici del fico

È un frutto dolce e zuccherino ma meno di quello che si potrebbe immaginare. In realtà 100 mg di fichi contengono 47 kcal ed apportano in totale 11,2 grammi di zuccheri, molto meno ad esempio, di 100 grammi di mandarini o di uva che producono circa 70 kcal. Inoltre 100 grammi di fichi contengono 232 mg di potassio, 2.9 gr di fibre, 17 mg di magnesio, 0.4 mg di ferro, 35 mg di calcio e sono molto ricchi di Vitamina A, Vitamina C e di Vitamina B6. Questo frutto si raccoglie prevalentemente tra giugno ed ottobre ma i fichi secchi si possono trovare tutto l’anno. Bisogna però tener presente che il fico secco è molto più calorico del fico fresco (100 grammi di fichi secchi contengono 256 kcal e ben 58 g di zuccheri).  Per ridurre il rischio di un picco glicemico con un innalzamento dell’insulina e maggior accumulo di grasso è consigliabile associare i fichi secchi (così come tutta la frutta zuccherina) ad una fonte proteica come lo yogurt naturale o la ricotta o ad una fonte di grassi “buoni” come le noci, le nocciole e le mandorle.

 

Le proprietà del fico

 

  • regolarizzano la motilità intestinale, soprattutto se assunti al mattino a stomaco vuoto grazie al loro alto contenuto di fibre
  • regolarizzano la secrezione dei succhi gastrici
  • sono emollienti ed espettoranti (ottimo aiuto contro la tosse)
  • sono ricchi di vitamine, sali minerali e zuccheri e possono quindi essere considerati un’ottima fonte di energia al 100% naturale
  • sono un’ottima fonte di ferro facilmente assimilabile
  • sono ricchi di polifenoli che sono degli antiossidanti naturali che contribuiscono a mantenere giovani le cellule del nostro corpo
  • sono un’ottima fonte di calcio e di altri minerali importanti per una buona salute di ossa e denti
  • contribuiscono ad abbassare la pressione arteriosa in quanto sono ricchi di potassio, calcio e magnesio
  • hanno proprietà disinfettante ed antinfiammatoria del cavo orale, dell’apparato urinario e polmonare

Una curiosità: il lattice che sgorga dal fico appena raccolto è ricco di proteasi ed amilasi risultando un ottimo rimedio contro calli e verruche ma da usare con estrema cautela in quanto è un forte irritante e può ustionare la pelle delicata.

I fichi contengono ossalati che se in eccesso possono predisporre la formazione di calcoli renali e/o della colecisti.

 

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Tania Odello
Laureata in Medicina e Chirurgia, Specialista FMH in Medicina Generale e Specialista in Cardiologia. Ha studiato e lavorato presso l’Hospitais de... Leggi la biografia
Laureata in Medicina e Chirurgia, Specialista FMH in Medicina Generale e Specialista in Cardiologia. Ha studiato e lavorato presso l’Hospitais de Universidade de Coimbra in Portogallo, il Cardiocentro Ticino a Lugano e l’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese. Attualmente lavora presso l’Ospedale Malcantonese in Svizzera-Ticino.... Leggi la biografia

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