Quel mal di gola che non passa mai
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Vincenzo Valesi - 01/01/2016
Buongiorno,
da un paio di anni ho iniziato ad avere problemi con la gola, sempre molto infiammata fino alla perdita totale della voce; ho effettuato diverse visite da Otorini, con diagnosi differenti ma tutti concordi sul fatto che mi sarei dovuta operare di setto deviato e turbinati. Una volta fatta l'operazione ho iniziato ad avere la sensazione di gocciolamento retronasale e di catarro alla gola (sensazione che il catarro di fermi nei pressi dell' epigottide , tanto da farmi avere anche la sensazione di non riuscire più a deglutire); il catarro espettorato è molto denso e viscoso.
Il mio medico di base continua a prescrivermi esomeprazolo (dicendomi che si tratta di reflusso gastrico), che in un primo momento sembra migliorare la situazione ma nel giro di breve torna ad essere insistente. Non nascondo che questa sensazione di costrizione alla gola, mi scatena ansia e panico.
La prego di darmi un Suo parere in merito, gliene sarei molto grata; sono davvero in ansia.
La ringrazio di cuore.
Liliana
Si potrebbe discutere sulle cause di questa infiammazione cronica. L'otorino, in base alla visualizzazione dell'aspetto della mucosa di laringe e retrofaringe può fare una diagnosi presuntiva cioè indiretta di reflusso gastroesofageo, che qualora presente determina una specie di aeresol acido risalente dall'esofago e irritante costantemente le prime vie aeree; che, se particolarmente marcato, può arrivare a determinare anche attacchi asmatici. Inoltre si può pensare di effettuare un tampone faringeo per escludere la presenza dello streptococco beta emolitico. È chiaro che ogni intervento terapeutico mirato può essere portato solo sulla base di una precisa diagnosi della causa.
Qualora questa manchi, perchè purtroppo non sempre in medicina si riesce a formularla, tanto è vero che spesso si parla di malattie ”essenziali” cioè a causa sconosciuta, è lecito portare azioni terapeutiche ispirate al principio del “primum non nocere" che possano tradursi in un miglioramento del livello di salute.
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In questo caso ritengo molto utile sia abbassare il livello dell'infiammazione con un drenaggio della matrice connettivale extracellulare per es con GALIUM HEEL+ LYMPHOMYOSOT+GUNA SOLIDAGO 30 gocce dell'uno e dell'altro in una bottiglia di acqua minerale a basso residuo fisso da bere nel corso della giornata.
Sia praticare un trattamento di pulizia e ricolonizzazione intestinale così articolato: ENTERELLE 2 cps x 3 volte al giorno per una settimana seguito da BIFISELLE 2 cps x 3 volte al giorno per un'altra settimana e successivamente da RAMNOSELLE 2cps x 3 volte al giorno per un'altra settimana.
Fondamentali anche il rispetto di un regime dietetico basificante e ipoproteico, dove in particolare si escludano latte e lattoderivati, zuccheri semplici, lieviti, carne di maiale, l'abolizione del fumo di sigaretta, la riduzione drastica del consumo di alcoolici e caffè, e l'assunzione di almeno due litri di acqua nel corso dell'intera giornata.
Disclaimer: gli articoli hanno il solo scopo di informare su possibili rimedi di Medicina non Convenzionale su determinati problemi di salute. L'editore non si assume responsabilità sull'utilizzo non consono delle terapie consigliate e invita i lettori a non prendere decisioni senza prima aver consultato personalmente il proprio medico o un medico specializzato.
