Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Blog / Consapevolezza

TELETRASPORTO: che FASCINO!


Massimo Teodorani - 01/01/2016

 

La tematica del teletrasporto, ovvero il trasporto istantaneo di oggetti e persone da un luogo ad un altro da esso lontanissimo, non è affatto nuova. Il concetto che si cela dietro il teletrasporto lo si trova nella mitologia e favolistica a volte religiosa, a volte esoterica.

Ad esempio la “Santa Casa” - ovvero la Casa della Santa Famiglia a Nazareth - che costituisce il tempio principale interno all'Abbazia di Loreto (An) - si dice fosse stata traslata in più fasi, su una misteriosa nube, dagli angeli da un luogo lontano al luogo in cui si trova tuttora. Dunque di teletrasporto ne parlavano gli antichi, se ne parla ad esempio nella Bibbia negli atti 8:39-40 dove si recita “….lo Spirito del Signore portò via Filippo…”.

Ma Filippo fu trovato in tutt'altro luogo. In questicontesti il teletrasporto riguarda sia oggetti che persone, soprattutto persone che si trovavano in rapporto intimo con Dio. Molto più di recente (1931), nella sua monumentale raccolta di fatti misteriosi, lo studioso Charles Fort documenta con dovizia di particolari la sparizione di oggetti e persone, eventi risalenti a qualche decennio o anno prima del periodo in cui viveva. Ancora più recentemente, alcuni ufologi mostrano che esiste una ricchissima casistica di eventi di questo genere, eventi che riguardano soprattutto la sparizione di persone e la loro riapparizione pressoché istantanea in luoghi lontanissimi, con tutti i problemiche ne derivano.

Nella casistica parapsicologica il termine “apporto” è riferito all'apparizione di oggetti più o meno ordinari, provenienti dal nulla o da dimensioni o spazi lontani. La stessasostanza che scaturirebbe dalle mani del ben noto Yogi indiano Sai Baba, se non si tratta di millanteria, sarebbe il risultato della materializzazione di qualcosa che proviene da lontano o da un altrove imprecisato. Insomma, fino a tempi relativamente recenti il concetto di “teletrasporto” è stato associato sostanzialmente ad eventi soprannaturali, non certamente a meccanismi spiegabili dalla fisica.

Gli ufologi riportano casi di teletrasporto presumibilmente attribuibili all'azione di extraterrestri in visita sulla Terra: diciamo che seppur nella spesso poco convincente aneddotica ufologica, inizia però a prefigurarsi un quadro meno soprannaturale e più “scientifico”, anche se quasi sempre attribuito all'azione di extraterrestri. Alcuni ufologi però, come Nico Conti del CISU (Centro Italiano Studi Ufologici), guardano questa casistica un po' a volo di uccello, ponendosi delle domande e non pretendendo di dare delle risposte affrettate.

Sarà solo con la famosa serie fantascientifica Star Trek, a cominciare dagli anni '60 fino ai giorni nostri, che il teletrasporto inizierà ad assumere una valenza scientifica, seppur in un contesto possibilista con l'intento di prefigurare possibili scenari della scienza del futuro. Nella ben nota serie il capitano Kirk, a volte assieme al suo equipaggio, viene spesso disintegrato da un raggio trasportatore che poi lo reintegra istantaneamente in un altro luogo. In questo caso specifico il teletrasporto si attua appunto disintegrando la materia e trasportandola in un altro luogo dopo averla ricostruita.

Altri romanzi più o meno fantascientifici che trattano della tematica del teletrasporto sono stati scritti da Arthur Conan Doyle, con una delle sue storie relative al Professor Challenger e alla sua “Macchina di Disintegrazione” (1927). Nel suo romanzo Special Delivery del 1948, lo scrittore George Smith descrive come un trasmettitore possa scansionare atomo per atomo un oggetto per poi spostarlo da un punto all'altro memorizzando le particelle in una specie di “banca della materia”.

Altri scrittori di fantascienza, come i famosi E. A. Van Vogt nel suo The Mixed Man (1952) e Clifford Simak con il suo Way Station (1964), accompagnati anche dal meno famoso Algis Budry con ilsuo Rogue Moon (1960) preannunciano la possibilità di usare questa tecnica per trasportare persone e cose. E alla fine arriviamo al famosissimo film La Mosca uscito nel 1986 su regia del raffinato regista horror David Cronenberg e basato su una novella di GeorgeLangelaan del 1958. In questo film il dottor Brundle (interpretato dal bravo attore Jeff Goldblum) ha costruito due specie dicampane metalliche (“telepod” come lui le chiama) all'interno del suo pazzesco laboratorio, che usa come stazioni di partenza e di arrivo per condurre esperimenti sul trasporto istantaneo di materia.

Alla fine decide di fare un esperimento su se stesso, ma c'è un problema: una mosca si è infilata nel telepod di arrivo nel momento sbagliato, così al momento finale del teletrasporto le molecoledel suo corpo si integrano con quelle della mosca in maniera tale che il corpo teletrasportato è una fusione tra quello di un uomo e quello di un insetto.

Sicuramente questo film, non solo prefigura scenari possibili del futuro ma anticipa in maniera molto inquietante quelli che sono gli interrogativi filosofici che stanno anche alla base del reale teletrasporto: a prescindere dal fatto che un corpo potrebbe essere reintegrato in maniera incompleta - anche in assenza di mosche disturbatrici - la domanda fondamentale è e resta: “…ma il teletrasporto reintegra solo gli atomi e le molecole oppure agisce anche sull'anima?”


Massimo Teodorani
Massimo Teodorani si e laureato in Astronomia e ha successivamente conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisica Stellare. A livello di ricerca... Leggi la biografia
Massimo Teodorani si e laureato in Astronomia e ha successivamente conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisica Stellare. A livello di ricerca operativa, si è occupato di molti tipi di eventi esplosivi in ambienti stellari e, più recentemente, della ricerca di pianeti extrasolari e del Progetto SETI. Ha in seguito insegnato all’Università... Leggi la biografia

Potrebbero interessarti altri articoli del blog



Abc della Salute Naturale
Omaggio Abc della Salute Naturale

Iscriviti a My Macro e ricevi questo omaggio!

Voglio ricevere Abc della Salute Naturale

Iscriviti alla newsletter. Per te subito in REGALO:
Abc della Salute Naturale