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Il PRANA... è SERVITO

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Vincent Gambino - 01/01/2016

Che cos'è il Prana? Qualcosa di onnipresente che difficilmente l'uomo moderno riesce ad immaginare, anche se forse qualche piccola apertura a riguardo si sta avendo nella fisica contemporanea. Esistono infatti studi recenti i quali evidenziano che esiste un campo universale di energia che connette tutta la creazione. Il prana potrebbe essere legato non-localmente a questo campo profondo, che costituisce il livello fondamentale della realtà. Per poter cogliere il prana bisognerebbe forse riuscire a sintonizzarsi con questo campo profondo. 

Il concetto di prana di fatto non è nuovo, è espresso in Cina con il termine Chi, o già nell'antico Egitto come aria o atmosfera Ammonica (di Amon). Lo Yoga, il Taoismo, l'Alchimia…e altre diramazioni della Tradizione prevedono un “lavoro” con questo elemento.
Più recentemente gli stessi concetti (o quasi…) ci vengono riproposti attraverso nuovi movimenti e metodi, nuove forme filosofiche piuttosto che neospirituali, ed individui singoli che del “lavoro” sul prana hanno fatto o "ricevuto" una missione.

Jasmuheen, al secolo Hellen Greve, australiana di Brisbane del 1957, nata da immigrati norvegesi, è attualmente la maggiore esponente e fondatrice di quella che lei stessa definisce il programma pranico.
Nella sua biografia dice di essere stata una manager di successo. «Poi, all'improvviso, ho capito che tutto questo non mi bastava più. Allora ho intensificato le mie sedute di meditazione, e proprio durante una di queste ho acquisito il mio nome spirituale: Jasmuheen». Nel giugno del 1993 Si sottopone all'iniziazione del nutrimento pranico, "la pratica dei 21 giorni".

Vale a dire tre settimane complete senza mangiare né bere, traendo nutrimento unicamente dalla forza vitale dell'universo. Così comincia a vivere di Prana, entrando in quella piccola elite di persone che si fanno chiamare "Bretharians" (mangiatori d'Aria).

Il caso Jasmuheen ha indiscutibilmente attratto l'attenzione di molti e dei media, trovando tra questi interesse e scetticismo.
Se si fa una ricerca internet su Jasmuheen troviamo diverse voci contrastanti. I siti a lei direttamente collegati descrivono con ricchezza di materiale che cosa è il programma pranico, i vantaggi che derivano dal nutrimento pranico, i progetti che si stanno portando avanti a livello globale per quel che riguarda la "riarmonizzazione" dell'umanità, la pace tra i popoli, la fine dei problemi legati alla fame ed Ma anche biografie ed articoli non troppo gratificanti. In molti la definiscono una ciarlatana, alcuni una visionaria...

Il programma televisivo australiano 60 Seconds l'ha con il suo consenso sottoposta ad un test filmato e seguito da un team medico per provare le sue dichiarazioni. Dopo appena due giorni Jasmuheen iniziò a mostrare sintomi di disidratazione, aumento della pressione sanguinea, stress. Su suo suggerimento, lei e la troupe, si spostarono successivamente dalla città in uno spazio di natura incontaminata, per concederle un maggior influsso pranico, ma col passare dei giorni Jas non diede nessun segno di miglioramento, anzi continuava a perdere chili e liquidi, tanto da far decidere alla crew ed al team medico di bloccare il test onde evitare danni permanenti. O, almeno, questo è quello che rende disponibile wikipedia.

Quando le ho chiesto spiegazioni a riguardo Jasmuheen mi ha confidato di essere stata vittima di un inganno:

J.- "Ho accettato di fare questo programma senza informarmi degli intenti di queste persone..hanno messo su le cose in modo da farmi sembrare una pazza! Se ci fai caso su Wikipedia la validità dell'articolo è messa in discussione. Ho cercato più volte di inserire la mia versione della storia, ma puntualmente veniva cancellata dal web master, una, due volte... Che dovrei fare, non ci faccio più neanche caso, al mondo ci sono alcune persone che farebbero di tutto per mettermi in ridicolo, il loro scopo è proprio quello di denigrare le informazioni che do al mondo..."

Ma le cose non finiscono qui. Nel 1999 in Scozia, un'aspirante Brethariana digiuna fino alla morte, e Jasmuheen viene nuovamente collegata come "ispirazione malsana"; si utilizzano termini come "profeta autoproclamata"...
Ritengo che non debba essere facile per una persona con una vita tanto straordinaria essere presa in considerazione dai più, e tuttavia non è semplice crederle...

La Biografia di Jasmuheen è ricca di eventi paranormali ed incontri straordinari.
Tutto nasce, come mi ha riferito personalmente, dopo la morte del fratello a causa di un incidente stradale.

J.-"Dopo che è successo lui non ci ha abbandonati, ha cominciato a contattare me e mia madre principalmente ed altri membri della nostra famiglia, da lì è come se si fosse aperto qualcosa..."

Questo aspetto medianico è sempre presente nella sua biografia. Sostiene di essere entrata in contatto con differenti entità, alcune molto note; La Madonna, Babaji, il grande alchimista St. Germain, Francesco d'Assisi... la natura di tali incontri non è ben specificata.

J.- "Quando desideriamo ricevere insegnamento da questi esseri luminosi, i maestri ascesi etc. dobbiamo portarci interiormente in risonanza con quello che è il loro campo vibratorio..."

Tali affermazioni metterebbero in ridicolo molti, eppure un qualsiasi credente sa che di cose strane anche i santi ne hanno fatte molte...
Jasmuheen tuttavia continua a ricevere un grande credito internazionale.
Da quel che ho inteso parlando con lei, Jas non è una santa però, e neanche un'iniziata nel senso tradizionale del termine. Un suo tentativo di avvicinamento alla Società Teosofica australiana (che poco ha di tradizionale...) è stato respinto motivando il rifiuto con “mancanza di umiltà” nella postulante.
Jasmuheen trova che l'umiltà manchi a loro, invece.

Comunque il suo messaggio non è stato ignorato al palazzo delle Nazioni Unite di Vienna, dove è stata ospite più volte, come alle Nazioni Unite a New York.
Inoltre attraverso internet e con visite e programmi in fase di sviluppo ha potuto cominciare un interessante, almeno su carta, lavoro in Brasile avendo ricevuto anche un importante supporto governativo.

Insomma, si potrebbe andare avanti per molto tempo, parlando di fatti, avvenimenti o illazioni legati a questa donna che tuttavia non ci porterebbero dove desideriamo andare, con questa intervista.
Che cosa ci interessa dunque? Sicuramente capire se gli insegnamenti dati da Jasmuheen abbiano un qualche valore o meno, e sopratutto se dal punto di vista scientifico hanno una qualche validità.

Vi propongo quindi di seguito alcune domande che le ho personalmente posto integrandole a degli spunti da un suo testo che recentemento mi ha inviato.

Secondo l'immagine che Jasmuheen ci mostra, il Prana è un qualcosa onnipresente ma, mi pare di capire che può essere più o meno concentrato in alcune zone. Questo non è in contrasto con gli insegnamenti tradizionali per quel che ne so.

S&C - Ma se il Prana è in ogni particella esistente, in ogni “mattone” che costituisce la vita, non viviamo allora già tutti di Prana?
J. - Sì, ma in occidente non siamo stati educati ad apprezzare tutti i suoi attributi e benefici di cui si può avere esperienza quando aumentiamo il flusso pranico dentro di noi.

Secondo l'esperienza personale di Jasmuheen il nutrimento pranico ci supporta completamente con tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, ma non prevede l'uso del sistema digestivo. Infatti questo si ritira, diviene in qualche modo obsoleto. Di fatto, secondo Jasmuheen il sistema digestivo si è evoluto assieme all'uomo rispecchiando la sua credenza di “dover” mangiare cibo esteriore, e quindi appare vero anche il contrario.

Generalmente per accedere alla condizione in cui non si ha più bisogno del nutrimento solido, ed addirittura liquido, dobbiamo superare diversi gradini che richiedono un grande sforzo; i vantaggi tuttavia sono molteplici.

Per esempio, l'energia non viene più utilizzata nella digestione e quindi siamo più attivi e dormiamo molto meno.
Inoltre la nostra vita cambia radicalmente in quanto siamo liberi dall'intossicazione sia fisica che sottile.
C'è chi giustamente si è chiesto se il nutrimento pranico sia “la fontana della giovinezza”; Jasmuheen risponde in questo modo:

J.- "Il maestro indiano Giri Bala e Therese Neumann, entrambi portatori delle stigmate cristiche, si nutrivano di prana e sono dolcemente invecchiati fino a lasciare il corpo fisico. Anche se l'immortalità fisica è una possibilità, io credo di non dovermi focalizzare più di tanto su questo aspetto".

S&C - Perchè accrescere il flusso pranico nel nostro interno ci garantisce una effettiva evoluzione personale?
J.- Il Prana è composto da vari elementi, alcuni dei quali sono delle sequenze, o codici matematici che fungono da linee guida per la manifestazione della creazione.
Quando noi intensifichiamo il flusso pranico dentro di noi questi stessi codici “dormienti” in noi vengono risvegliati, regalandoci così una visione più chiara dello scopo della vita e delle scelte che possiamo fare come esseri creatori…

L'aumento del flusso pranico consente un uso completo delle ghiandole maestre del nostro corpo (Quelle legate ai Chakra secondo le antiche tradizioni.) e le stimola a funzionare in un modo differente. Queste ghiandole; la Pineale e la Pituitaria, regolano oltretutto gli schemi d'onda del cervello, le frequenze Beta-Alpha-Theta-Delta.

Personalmente credo che il dono più grande che il programma Pranico possa darci è quello di un chiaro percorso e di energia necessaria per percorrerlo, inoltre la capacità di creare un mondo armonioso e pacifico con il minor sforzo possibile, utilizzando l'energia della Grazia Divina, che aumenta il nostro quoziente emotivo.

S&C - Ci può spiegare meglio che cos'è la Grazia?
J. - E' un'energia regolata dal flusso pranico... più questo è puro, più ci consente di magnetizzare la Grazia... secondo il Dizionario Oxford, la Grazia è un favore di Dio, un'influenza Divina che è rigenerante, rinforzante, ed ispiratrice...

S&C - Ma i saggi ci insegnano che la Grazia non può essere catturata, che viene data come dono a chi è pronto per riceverla. Non è così?
J. - Questo è vero nella sua essenza, ma noi come esseri umani possiamo sintonizzarci attraverso le nostre scelte di vita sullo stesso campo di risonanza della grazia. Che equivale a metterci su una "superstrada cosmica" dove fluisce la grazia e prima o poi saremo trascinati dalla sua corrente.

S&C - Quali sono i processi biofisici ed energetici che entrano in gioco per poterci nutrire di Prana?
E' interessante notare che, maggiormente in concordanza con le tradizioni più antiche, l'attenzione del programma pranico è volta anche al Cuore, o per meglio dire al centro cardiaco; in opposizione alle molte teorie neospiritualiste prettamente “cervello centriche”…

J.- E' il punto focale di passaggio da un universo all'altro; da qui magnetizziamo in noi le particelle praniche che si irradiano attraverso tutti i nostri sistemi, i meridiani, il sistema sanguineo e linfatico, il sistema osseo...

Da un punto di vista scientifico quello che sappiamo è quanto segue:Il Cuore ha un proprio sistema nervoso indipendente dal cervello formato da più di 40000 neuroni.Quando il cervello invia dei segnali al cuore questi non vengono eseguiti immediatamente, bensì vengono soppesati, e viene valutata la natura del messaggio.

Viceversa i messaggi inviati dal cuore al cervello sono immediatamente ascoltati, tanto che la variazione del battito cardiaco può influenzare risposte neuronali in grado di alterare lo stato emotivo-umorale dell'essere umano.
Il cuore è il più potente oscillatore del corpo e regola col suo ritmo tutte le funzioni umane.

Il tipo di consapevolezza che emerge armonizzando coscientemente il ritmo cardiaco è legata a quelle manifestazioni che noi chiamiamo Amore, Grazia, Pace…
Ovvero; la concentrazione su questi sentimenti armonizza il ritmo cardiaco ed armonizzando il ritmo cardiaco emergono questi sentimenti.
Quando un uomo si concentra sul cuore il suo modo di pensare è meno lineare e viene descritto come più intuitivo.

Il campo elettromagnetico del cuore è così potente da essere 5000 volte più forte di quello prodotto dal cervello, tanto da poter essere misurato con un magnetometro.
Insomma, questo centro appare essere molto di più che una semplice pompa, sembra essere un forte centro di irradiamento su cui spostare la nostra attenzione per far emergere un'intelligenza più cosciente ed intuitiva.

S&C - Gli antichi usavano chiamare questo processo d'inversione dell'attenzione dal cervello al cuore, Conversione… Concetto che col passare degli anni ha assunto un significato ben diverso purtroppo….
Quali sono i cambiamenti che invece possiamo osservare nel cervello?
Può dirci di più sulle ricerche svolte riguardo alle cerebrali?
J.- Le onde cerebrali sono le misurazioni dei cambiamenti della fluttuazione elettrica del cervello...Visto che l'intensità dei cambiamenti elettrici nel cervello è direttamente collegata al livello di attività neurale, le onde cerebrali possono variare drasticamente in amplitudine e frequenza tra lo stato di veglia e quello di sonno. Questo tipo di studi ha portato alla scoperta delle onde Beta-Alpha-Theta e Delta.
La nostra esperienza a riguardo ha mostrato come spostandoci dalle onde Beta poi Alpha, poi Theta e poi Delta, molte nuove realtà cominciano ad emergere; ad esempio l'abilità di essere nutriti appieno dal Prana si acquisisce quando si è permanentemente ancorati alle frequenze Theta e Delta
Più aumentiamo il flusso pranico attraverso il nostro corpo più ci armonizziamo automaticamente a queste frequenze. La meditazione è uno strumento che ci consente di portarci in questi campi d'onda così da magnetizzare sempre più prana.

S&C Può descriverci più approfonditamente che cosa cambia da frequenza a frequenza?
J.- Quando le onde cerebrali risuonano tra i 14 ed i 30 cicli per secondo, siamo nel campo Beta, ci troviamo in una zona collegata alla povertà, all'ingiustizia sociale, a picchi e ricadute emozionali.  Spesso troviamo in questo tipo di stato quelle persone che si autoinfliggono un'esistenza caotica e si sentono vittime di qualche cosa.

Quando risuoniamo tra gli 8 ed i 13 cicli al secondo ci troviamo nella zona Alpha e lo zen della vita inizia a schiudersi per noi. Qua possiamo sentirci più rilassati, possiamo avere tempo e modo di riassestare la nostra vita con maggiore lucidità, non ci sentiamo più sovraccarichi, possiamo dedicare le nostre energie  per il bene di tutti.

Il tempo che passiamo nella zona Alpha migliora la qualità della nostra vita e ci garantisce maggiore chiarezza sui passi successivi da compiere.
Quando risuoniamo tra i 4 ed i 7 cicli per secondo, la zona Theta, ci troviamo in uno stato di sincronicità.
Non c'è più il senso di casualità ordinario ed il tempo che passiamo qui attrae verso di noi eventi ricchi di significato simbolico e di grandi possibilità, in quanto è un campo di potenziale creativo infinito. Questo è il campo in cui fluisce la Grazia, il vero nutrimento e l'Amore. E' il campo in cui sono stati scritti i testi sacri, come se fossero stati scaricati telepaticamente.

Risuonare tra il 1/2 ed i 3 cicli per secondo ci fa accedere al del campo Delta, Il Paradiso o “Giardino dell'Eden” biblici. Questa è la casa degli Elohim e degli Arcangeli, dell'Amore Puro. Questa è anche la sede del nostro DOW (o Dio Interiore come lo definisce Jasmuheen, ndr) e da cui si irradia nei diversi piani della nostra esistenza.

Accediamo a questo regno durante la meditazione più profonda, e meglio se il nostro organismo è privo di tossine. E' in questo campo che gli Yogi vanno quando lasciano il proprio corpo fisico e sperimentano viaggi multidimensionali.
Secondo la saggezza antica, quando la Ghiandola Pituitaria e la Pineale vengono attivate le onde cerebrali si muovono permanentemente nello spettro Alpha, e quando poi si muovono anche in Theta e Delta cominciamo ad utilizzare il resto del cervello che non utilizzavamo prima.

La ghiandola Pituitaria secondo la “mistica orientale”, produce una forma di “cibo” che viene chiamata Amrita e viene associate alla Fontana della giovinezza.
Quando questa ghiandola viene attivata e produce l'Amrita, questa a sua volta stimola i ricettori “neuroteologici” che influenzano i campi di risonanza del cervello.

Quando invece viene stimolata la ghiandola Pineale, viene aumentata la produzione di Pineolina che a sua volta nutre il cervello e scatena la produzione dei neurormoni DMT e 5-MeO-DMT.
Quando il corpo è libero dalla tossicità su tutti i piani e questi elementi vengono prodotti, il nostro sistema inizia ad operare in un altro modo e le nostre abilità “alchemiche” cominciano ad emergere.

S&C- Ci sono altre informazioni importanti riguardanti il cervello?
J. - Secondo le ricerche svolte da Maharishi ed il TM movement(meditazione trascendentale), quando 7000 persone mantengono costantemente le proprie risonanze cerebrali sugli 8 hz, queste possono trasformare il nostro mondo in modo armonico.
Accrescere il flusso pranico automaticamente aumenta l'armonia personale e globale in quanto ci situa in una risonanza di 8 hz.

Tuttavia l'aspetto più incredibile del movimento che Jasmuheen ha creato, consiste nel fatto che sta coinvolgendo esponenti di governo di vari paesi e delle Nazioni unite. Il programma è tra i più pretenziosi: cambiare il pianeta drasticamente, distribuzione delle risorse, il non finanziamento dei programmi militari, e a breve termine portare l'umanità a divenire prima vegetariana e poi a nutrirsi di prana, poi... Come?

S&C- Nel Novembre del 2005 la Society for Conscious Living, " la Società che promuove una Vita Cosciente", ha presentato il documento The Prana Program for World Health & Hunger Challenges (Il Programma Pranico per il Benessere Globale e la Fame nel Mondo). Ci può dire di più al riguardo? Che cosa è cambiato da quel giorno?
J.- A partire da quell'incontro ho potuto ripetere l'esperienza alla sede delle Nazioni Unite a New York. Ci sono una serie di persone all'interno delle istituzioni che, a modo loro, diciamo non in modo esplicito, sostengono questo progetto. Le persone in questione devono essere molto caute nel presentare certe attività pubblicamente in quanto l' educazione esoterica della moltitudine è ancora in corso.

Deve considerare che questo è un percorso che fa parte dell' evoluzione umana. Ognuno prima o poi si troverà in quello spazio in cui potrà avere esperienza del Divino Amore e sarà cosciente di come questo possa nutrirci. Quindi non c'è bisogno per me che di piantare il "seme" là dove sono invitata, di educare e lasciare che le cose si muovano da sole. E naturalmente vivere in modo impecccabile così da essere un vero esempio per il mio prossimo.

S&C- Le persone di cui parla, ritiene possano appartenere a società esoteriche quali la massoneria o simili?
J.- No, non saprei, diciamo che ognuna di queste persone ha un suo interesse verso questi argomenti ed è sensibile al messaggio che trasmetto nel mio lavoro. Magari fra di loro non c'è più che qualche partita di Golf assieme, ma lavorando in posizioni di potere possono portare questo lavoro all'interno delle istituzioni.

Diversi ambasciatori, ma anche persone con posizioni minori all'interno delle Nazioni unite e che sono aperti come dicevo all'aspetto metafisico, sono desiderose di dare il loro supporto ed aiuto. Non vado mai dove non sono invitata. aspetto che sia il prossimo a chiamarmi. Infatti torno regolarmente a Vienna e a New York proprio per questo motivo.

S&C- Ma questo ha portato a qualche contatto più concreto non so, con qualche organizzazione governativa? Qualche ministero che so?
J.- Sì, è il caso del Brasile. Abbiamo iniziato un'attività di insegnamento laggiù, in Amazzonia e sopratutto
nelle Favelas, ma purtroppo, quando si ha a che fare con un governo, qualsiasi attività iniziata può cadere da un momento all'altro per ragioni politiche, o con le nuove elezioni! In Brasile sono stata contattata dall' ex presidente ma non ho avuto la possibilità di lavorare direttamente con lui in quanto ha delegato l'iniziativa al capo delle forze armate del paese, Henrique Cadossa. Sto frequentemente tornando in Brasile e aspetto con impazienza l'ufficializzazione del progetto.

S&C- Le attività che svolge in giro per il mondo,  di solito comprendono anche la raccolta finanziaria?
J.- No, questo no, non siamo parte di operazioni finanziaire. Ci sono già abbastanza organizzazioni che svolgono questo tipo di attività. Trovo già che il mio lavoro educativo in giro per il mondo sia di natura caritatevole. Ma naturalmente abbiamo sempre spinto attraverso le nostre interviste e nei libri, ad una redistribuzione equa delle risorse umane così da mettere i diritti umani come priorità nella lista delle cose da fare. Incoraggiamo anche la gente per quel che riguarda il supporto a distanza verso i bambini del terzo mondo, soprattutto per quel che riguarda l'istruzione. il costo di un cappuccino in europa può pagare l'educazione di un bambino indiano per una settimana.

S&C- Un'altra domanda su quest'argomento. Ho letto in alcuni suoi libri che lei suggerisce che una persona che si trova in una posizione di potere sociale o politico, debba avere una calibrazione di "500+". Che significa? Che tipo di misurazione è questa?
J.- E' basata sul sistema di misurazione sviluppato da David Hawkins nel libro "Power vs Force" (Potere vs Forza), è legato alla sua ricerca kinesiologica sulla misurazione degli stati di coscienza.

Una persona che è calibrato con un quoziente di 500+ è collegato con la frequenza dell'amore incondizionato. Un politico dovrebbe avere un quoziente di Intelligenza emozionale di questo tipo per poter vedere le cose da una prospettiva che non sia quella dell'avidità, dei giochi di potere e dalla produzione di armi (Temo che non farebbe il politico allora...N.d.A.)

Dovrebbe potersi focalizzare sui veri bisogni della società. Un terzo delle risorze stanziate per le armi potrebbero essere redistribuite per eliminare la povertà nel mondo annualmente. Un dirigente con che si trova nel campo dell'amore incondizionato avrà maggiore facilità nel fare ciò rispetto a chi  è fossilizzato nel campo della paura.

S&C- Una delle ricerche più interessanti che lei cita nei suoi lavori è quella riguardante il cervello e e il collegamento tra frequenza e stato di coscienza. Passare da Beta ad Alpha, e successivamente da Theta a Delta, significa passare da una frequenza di 14 cicli al secondo, fino a  _  ciclo per secondo.
Come mai la terra ed il sistema solare stanno subendo un processo inverso?
La frequenza sta aumentando anzichè diminuire. Dopo l'ultimo Tsunami la  velocità del Tempo è aumentata! Questo secondo lei che cosa denota?
J.- E' segno che il pianeta, come noi del resto, stiamo passando attraverso un processo di forte "pulizia", Stiamo espandendo la nostra coscienza adesso, e così rilasciamo tutte quelle energie che non ci servono più. Come sai l'acqua è collegata al nostro corpo emozionale, per questo è un ottimo strumento di pulizia. I cambiamenti del clima rispecchiano questo processo. Sì, è vero, il tempo scorre più velocemente oggi, e questo fa parte dell'intero processo. Ma noi saremo portati in "zone di Frequenza" che saranno oltre il tempo lineare ed avremo esperienza maggiore di zone di tempo "simultaneo", dove passato presente e futuro coesisteranno per servire noi esseri creativi che lavoriamo per il bene di tutti. Questo è ciò che fanno i maestri alchimisti.

S&C- Bene, volevo giusto chiederle qualche cosa riguardante l'alchimia. Lei dichiara che nel '92 lei ha incontrato quelli che definisce i Maestri Alchimisti.
St. Germain era tra loro? Pure lui si nutriva di Prana?
J.- Sì, ho speso tre intensi anni della mia vita sotto la guida diretta di St. Germain, e per risponderle le dirò che non è mai stato visto mangiare o bere in pubblico. Tutti questi esseri di luce sono nutriti dall'Amore Cosmico, è a loro discrezione mangiare o no. Se lo fanno è solo per questioni sociali. Quelli che io chiamo I "Santi", ci incoraggiano a compiere il passo necessario per accedere alla maestria, e lasciare la possibilità alla nostra natura già ascesa di brillare in noi ed essere completamente presente nelle nostre vite ed evidente per tutto il mondo. Non Ricercano le nostre adorazioni o adulazione. Essi vengono a noi come "colleghi divini" che possono guidare chi è aperto e pronto ad accedere ai loro mondi.

S&C- Una delle cose che mi ha dato più da pensare rispetto all'Alchimia, che per quanto ne so è un percorso iniziatico che riguarda il processo di autoconoscenza, secondo il quale si deve peter “Morire”, e passare attraverso il proprio Inferno, guardando in faccia i propri demoni. Quello che invece lei presenta è un percorso molto più "soft" direi quasi piacevole. Come è possibile?
J.- Tutti noi l'abbiamo fatto, in questa vita o forse nelle vite passate, e alcuni ancora lo stanno facendo. Tuttavia non dobbiamo più soffrire per la nostra divinità, non più. La vita può essere gioiosa e piena di Grazia. Dipende solamente su che cosa ci focalizziamo. Io tendo a cercare Dio in ogni cosa, e si trova sempre quel che si cerca.

Preferisco poi insegnare alla gente i fondamenti della scienza dei campi. L'esperienza del Divino non è una cosa misteriosa. E' solo una questione di risonanza personale e di come la possiamo alterare  grazie al nostro stile di vita. Parte del percorso alchemico di trasformazione riguarda raggiungere la maestria della mente, far sì che sia la mente a servirci e non essere noi a servire schemi mentali confusi ed intricati che portano sempre a visuali negative. Molti degli insegnamenti dati durante i secoli per esempio attraverso la religione sono stati controllati da agende di potere che hanno sempre mantenuto la gente nella paura piuttosto che farla evolvere verso la propria maestria ed esperienza del grande amore che in realtà essi sono.
Ciò su cui ci focalizziamo cresce. E' una legge universale. Esiste un Campo dell'amore che fluisce attraverso la matrice della vita, che ci può nutrire su tutti i livelli, e quando ci focalizziamo su di esso questo cresce.

Se manteniamo in noi il pensiero che la vita è difficile, che è una battaglia, che siamo peccatori, tutto ciò diventerà la nostra realtà. Il Campo quantico ci ascolta incessantemente perchè è programmato per vederci come esseri divini fatti ad immagine di Dio., anche se noi non lo crediamo possibile.
 
S&C- Lei ha confermato che nei paesi occidentali al giorno d'oggi esistono diverse migliaia di persone che vivono di Prana, giusto?
J.-Sì, sono all'incirca in 30.000 attualmente ad avere questo tipo di libertà.

S&C- E perchè lei ha reso il suo caso di pubblico dominio?
J.- L'ho fatto per evitare che circolasse disinformazione a riguardo. Per fornire una serie di insegnamenti e ricerche sull'argomento. Parte del mio "Bluprint" divino è quello di essere un ponte tra l'Oriente e l'Occidente. Quello di portare queste antiche conoscenze dell'Oriente all'Occidente, per consentirgli di evolvere verso sempre maggiore compassione, chiarezza ed amore.
 
S&C- Quindi sente di avere una sorta di missione?
J.- Sicuramente, nessuno sceglie "volontariamente" di fare una cosa del genere.
La mia missione divina prevede tra le altre le seguenti cose:

1) Conoscere approfonditamente il Programma Pranico ed averne esperienza diretta così da provare a me stessa le infinite potenzialità descritte in tutti i nostri libri. A questo sono stata preparata sin da bambina.

2) Ricercare tutto ciò che potevo sull'argomento, scrivere a riguardo nel modo più semplice e pragmatico possibile e darne i frutti al mondo. Questo ha anche previsto il semplificare gli insegnamenti delle antiche scuole misteriche e passare in prima persona attraverso differenti iniziazioni alchemiche.

3) Fungere da ponte tra la comprensione ed esperienza dell'Oriente rigardo al programma pranico ed introdurre in occidente i benefici legati a questo processo ampliando il flusso pranico il più possibile così da supportare il piano divino.

4) Trovare e supportare altri "propositori" di questo programma ed introdurre le loro metodologie nel nostro network.

5) Divenire un'esponente mediatica del programma pranico ed utilizzare i media secondo i principi olistici, così da fissare nel campo morfogenetico il programma pranico.

6) Costruire sistemi di comunicazione sia tramite internet che innernet (rete interiore) per condividere le nostre ricerche. Ecco il perchè dei miei costanti spostamenti e proposte sul web.

7) Introdurre il programma pranico attraverso i miei network politici e formulare un programma effettivo per combinare e condividere le nostre ricerche con i programmi Aid e di ridistribuzione delle risorse là dove possibile, e dove non fosse possibile farlo comunque!

Negli ultimi dieci anni sono riuscita a raggiungere con successo i punti da 1 a 6. Il punto 7 è in fase di completamento. Non è nel mio percorso dare uno o due anni della mia vita - come lo è stato per Hira Ratan Manek (Risultati dei test svolti su Hira Ratan Manek dal dott. Shah, in un periodo di 411 giorni di costante controllo:http://www.selfempowermentacademy.com.au/pdf/light-ambassadry-research-booklet.pdf, vedi anche: http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo.php?id=59 ) - per intensi test medici volti a provare la validità di questo insegnamento. Ma ne è parte sicuramente, agire come un reporter cosmico per far pervenire queste importanti informazioni: che chiunque può avere accesso ad abbastanza Prana da cancellare tutti i propri bisogni di nutrimento fisico.

S&C- Mi conceda un'ultima domanda; le piace la cucina italiana?
J.- Si, amo la pasta e l'Italia, ed in questa vita ho avuto la possibilità di godere di molte cose italiane! (Infatti uno dei vantaggi più divertenti che Jasmuheen riceve dalla libertà dal cibo, consiste nell'avere più soldi a disposizione per vestiti e scarpe. Jas in altre interviste ha ammesso, per es. di nutrirsi di dettagli di cibo per sollecitare qualche ora di sonno quando si trova per es, a dormire in hotel)


Riflessioni dell'intervistatore
Che dire? Scientificamente, credo che il lavoro sul Prana possa interessare la ricerca in più settori, la fisica, la chimica, la medicina. Sempre se svolta col dovuto Discernimento, in una direzione e nell'altra.
Trovo poco interessante l'aspetto fenomenico. Non mi interessa sapere se Jasmuheen si nutra di Prana o preferisca nella sua intimità gli spaghetti.
Credo che il fenomeno in sé possa esistere, ma citando un autore a cui credo "...le manifestazioni fenomeniche non possono mai provare nulla di per se stesse, potendo essere assolutamente simili nel caso di un santo e nel caso di uno stregone..."
Le mie perplessità tuttavia non sono di natura scientifica.  Le mie perplessità sono di natura speculativa.
Che dire del futuro che ci attende? Il programma Pranico di cui Jasmuheen è leader è la chiave di volta verso il nuovo futuro dell'umanità?
Insegnare ai poveri del terzo mondo a nutrirsi di prana sarà la soluzione effettiva alla povertà ed alla fame come lei sostiene?
Credo che avremo sicuramente più chances nel divenire al più presto vegetariani, del resto l'allevamento intensivo è controproducente ed inquinante.
Trovo però molto difficile sottoporre i politici, piuttosto che i banchieri a test chinesiologici per valutarne l'effettivo stato di coscienza, né tantomeno sottoporli ad un programma di regole di vita armoniose per farli migliorare e portarli a raggiungere la frequenza di "500+" (Questo mi lascia alquanto perplesso, anche perchè altri kinesiologi da me interpellati riguardo a tale "quoziente emotivo" si sono limitati a sorridere...)
Per quello che è il mio percorso di conoscenza, sarebbe un grave errore (che è quello commesso da molti scienziati contemporanei) ridurre a puro fenomeno psichico l'aspetto Spirituale dell'Esistenza, trattandosi di due piani differenti.
La scienza contemporanea sarebbe illuminata da quella Tradizionale. Ma quest'ultima non ha mai avuto bisogno del sostegno della scienza materiale!
Tra i punti presenti per il miglioramento personale di uno dei programmi di Jasmuheen, troviamo tuttavia la voce "Pretending".
Pretendere di essere già un maestro, sentirsi come... Ma se è vero che manifestiamo quello su cui ci focalizziamo, non manifesteremo così solo una realtà di Presunzione?
Spero che chi voglia avvicinarsi al messaggio di Jasmuheen non lo faccia con lo spirito di ricerca dei "poteri", fosse anche solo il potere di cibarsi di prana, camuffandolo ai propri occhi con quello della crescita spirituale. Non credo sia questo il senso del messaggio, o almeno lo spero. 
Grave pericolo sarebbe per il ricercatore spirituale elevare il proprio psichismo, tanto da assumerlo come spirituale!!! Che, sempre per quanto mi riguarda, e di cui ho avuto esperienza diretta, è l'obbiettivo di molti movimenti neospirituali.
In tal modo molti correrebbero il rischio di crearsi l'illusione di una falsa spiritualità a mio avviso.
Il tipo di messaggio presentato da Jasmuhheen si colloca credo, assieme ad altri che prevedono un imminente cambiamento di natura globale, sia geofisico che spirituale. Qualcosa di epocale dovrebbe accadere di qui a breve, e questo dovrebbe inevitabilmente portare ad una totale fioritura delle coscienze, o illuminazione collettiva indolore...
Non metto in dubbio che possa accadere, a chi riconoscere il merito, ammesso che qualcuno voglia assumerselo?
Nulla ho da obbiettare sulle possibilità dell'essere Umano. Basta studiare i testi sacri e gli insegnamenti di tutte le tradizioni per rendersene conto, anche gli scienziati contemporanei ormai non negano più tali possibilità.
Ma come mai in tutti i tempi gli insegnamenti Sacri sono stati recepiti solamente da chi possedeva i requisiti per poterli accogliere? E quali sono le qualifiche necessarie? I tempi sono cambiati veramente così tanto che qualcuno può trasmettere tali insegnamenti senza il rischio di profanarne il messaggio come è accaduto disastrosamente per così tanti aspetti della Tradizione?
Al contempo mi è dato di sapere che non è sufficiente il campo quantistico (basti vedere lo stato dell'umanità attuale), datosi che 2000  anni fa un uomo chiamato Gesù ed altri prima di lui non hanno potuto elevare ipso facto l'intero genere umano a quello stadio in cui Jasmuheen ritiene possibile condurre tutti noi, secondo i sette punti della sua missione divina.
A meno che non si ritengano decisivi i punti 6 e 7 del programma sopra citato, che si riferiscono all'uso di internet e dei network politici...


Vincent Gambino
Vincent Gambino è studioso e ricercatore dell' Ermetismo e della Tradizione Esoterica in genereSi occupa di Regia cinematografica e... Leggi la biografia
Vincent Gambino è studioso e ricercatore dell' Ermetismo e della Tradizione Esoterica in genereSi occupa di Regia cinematografica e documentaristica, nonchè di Giornalismo di inchiesta.Per anni ha affrontato una intensa sperimentazione Audiovisiva, tenendo svariati concerti e performances, sopratutto con il gruppo musicale Vri-il, col quale... Leggi la biografia

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