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La Ghiandola che attiva la Kundalini

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Fernando Brivio - 01/01/2016

Il seguente intervento, parte di un convegno della serie: la scienza incontra lo spirito - Sessualità e spiritualità è ascoltabile integralmente su >>> dvd dal cofanetto che prende lo stesso nome. Alla fine dell'articolo avete l'occasione di visionarne il trailer 

La Ghiandola Coccigea del Luschka, identificata per la prima volta a metà dell'ottocento dal famoso anatomo-patologo dell'epoca Luschka di Tubingen, è un piccolo granellino di 3-4 millimetri che si trova davanti al coccige. Ha dei canali vascolari permeati di fibre nervose e sinusoidi vascolari, con ampia innervazione. Dalla struttura anatomica e istologica sembrerebbe un chemocettore.
Dei chemocettori conosciuti, quali il glomo carotideo e il glomo aortico, si apprendono le importantissime funzioni come quella di rilevare la pressione parziale di ossigeno e di anidride carbonica nel sangue, informando direttamente il cervello e il midollo allungato, al fine di dare la risposta respiratoria adeguata. Anche se, purtroppo, non ci sono grandi studi su questa parte anatomica, gli esperimenti da noi condotti hanno avuto riscontri importantissimi. Considerando che, l'inizio della catena del “simpatico” è la Ghiandola Pineale (importantissima sul controllo dell'immunità) e questo glomo coccigeo è la parte finale, si arriva per deduzione a supporre il ruolo di questo organo sul controllo dell'identità biologica, la quale deve corrispondere a una identità psicobiofisica (o sessuale) e a una spirituale, anche se non vi è ancora una coscienza di ciò.
Asportando il glomo del Luschka diminuisce la capacità biologica di riconoscere la propria identità biologica.
Apro inoltre una parentesi per dire che la stimolazione della Ghiandola Coccigea (o glomo del Luschka) può avvenire anche durante il rapporto anale, il cui piacere è pertanto semplicemente dovuto alla stimolazione della stessa e non alla penetrazione anale in sé.
Nella tradizione dei chakra, la Ghiandola Pineale è connessa all'espansione della coscienza e allo Spirito, e corrisponde al settimo chakra, Brahmarandhra o Loto dai Mille Petali; la Ghiandola Coccigea, che è legata alla sessualità e al piacere, corrisponde quindi al primo chakra “Mulhadara o Kundalini, e viene messa in comunicazione con la Pineale attraverso il “simpatico”. Se tale relazione fra queste due strutture divenisse cosciente, vi sarebbe davvero la possibilità di riportare la sessualità da fatto puramente materiale a fatto celeste.

Fernando Brivio - chirurgo, ricercatore, teologo e docente di PNEI
f.brivio@hsgerardo.org (questo indirizzo mail non è più attivo, verrà aggiornato non appena ci sarà possibile reperire un indirizzo mail attivo)



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