L'invisibile celato nel sintomo
Neuroscienze e Cervello

Neuroscienze e Cervello

La memoria visiva è una delle risorse più potenti dell’essere umano, capace non solo di elaborare e conservare contenuti ma anche di imprimere immagini nella mente e cristallizzarli nel tempo. L’avevano ben capito i padri della PNL, R. Bandler e J. Grinder, e Milton H. Erickson psichiatra e psicoterapeuta americano, noto soprattutto per i suoi contributi pionieristici nel campo dell'ipnosi clinica.
Francesca Lanza - 29/05/2025
La memoria visiva e il potere di trasformare il disagio
In PNL si parte dal presupposto che ogni esperienza umana venga registrata e rappresentata nella mente attraverso mappe mentali, che comprendono immagini, suoni, sensazioni, odori e gusti. Quando qualcosa ci disturba o ci crea disagio, è possibile che l’esperienza venga cristallizzata o bloccata nella nostra mente come un’immagine mentale rigida e difficile da modificare, capace di influenzare significativamente il nostro stato emotivo e dunque il nostro benessere. Diventando consapevoli di queste immagini e della loro influenza, svelando l’invisibile celato nel sintomo, mettendoci in comunicazione con il nostro inconscio, è allora possibile intervenire per modificarne le caratteristiche e alleviare il disagio associato. Questo principio è alla base delle tecniche sviluppate da Elia Tropeano, che, ispirandosi alla PNL, ha elaborato metodi per riformulare le immagini mentali e trasformare, di conseguenza, le percezioni negative.
Algoritmi e Terapie Istantanee
Magistralmente, raccoglie e descrive queste tecniche, Daniela Cristina Napoletano, nel suo Gli Algoritmi di Elia Tropeano, inserendole nel contesto più ampio di una Scienza del Risveglio, un nuovo approccio che unisce scienza e spiritualità, evidenziando il legame tra la percezione della realtà e l’energia che tutto permea. Dalla fisica, dalla cosmologia e dalle neuroscienze sappiamo oggi che il mondo che appare ai nostri occhi è costituito per il 99,9% da vuoto e che la realtà percepita è una costruzione interna creata attraverso processi di ricezione e decodifica dell'informazione elettrica.
L’identità dell’individuo può essere vista così come una costruzione mentale derivata da esperienze e schemi appresi. Dall’io identificato e inconsapevole si generano “conflitti di personalità” che a loro volta condizionano sintomatologie sul corpo, ma cambiando prospettiva, si può reinterpretare la realtà secondo schemi diversi, sciogliendo quei conflitti interiori che si manifestano poi concretamente in problemi fisici.
Le Terapie Istantanee di Tropeano fanno proprio questo: intervengono rapidamente sulle rappresentazioni mentali che causano disagio, permettendo una ristrutturazione cognitiva efficace.
Modificando le immagini interne, con la Tecnica della Nave, la Dissociazione o i Tre Passi Indietro è possibile ridurre, allontanare, spostare mentalmente le immagini cristallizzate nella nostra mente, favorendo una nuova prospettiva, dissociandosi, come direbbe anche Peter Russell, uno dei maggiori teorici contemporanei della coscienza, dal personaggio che stiamo mettendo in scena in quel momento nel teatro della nostra vita, riconoscendo davvero chi siamo oltre l’identificazione di qualsiasi maschera egoica.
Per saperne di più iscriviti al webinar gratuito con Elia Tropeano e Daniela Cristina Napoletano.
