Senza api non c’è futuro: perché la loro scomparsa è una minaccia per l’umanità
Consapevolezza

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Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, istituita dalle Nazioni Unite per ricordarci quanto questi insetti siano fondamentali per l’equilibrio del pianeta. Non si tratta di una ricorrenza simbolica, ma di un’occasione urgente per prendere coscienza di una crisi ecologica in corso. Le api stanno scomparendo, e con loro rischiamo di perdere molto più di quanto immaginiamo.
Francesca Lanza
Senza api, solo pochi anni di vita
«Se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita.»
Questa frase, spesso attribuita ad Einstein, è diventata un monito planetario. Le api impollinano l’80% delle piante da fiore, contribuiscono alla riproduzione di centinaia di specie vegetali e garantiscono la produzione di buona parte della frutta e della verdura che mangiamo ogni giorno. Senza di loro, si ridurrebbe drasticamente la biodiversità e l’agricoltura entrerebbe in crisi. Il collasso della catena alimentare non è uno scenario futuribile: è già iniziato.
L'impollinazione: il lavoro invisibile che nutre il mondo
Le api non producono solo miele. Il loro contributo più prezioso è invisibile: l’impollinazione. Ogni ape operaia, nel corso della sua breve vita, visita migliaia di fiori al giorno. Mentre cerca nettare e polline, trasporta i gameti maschili da una pianta all’altra, garantendo la riproduzione vegetale.
Un solo alveare può impollinare più di 30 milioni di fiori al giorno. Senza questo servizio ecologico, le colture crollerebbero. I raccolti sarebbero più scarsi e meno nutrienti, con un impatto devastante sulla sicurezza alimentare globale.
Un ecosistema in pericolo: perché le api stanno morendo?
Le api stanno scomparendo. Dal 1995 si osserva una riduzione drammatica delle colonie in tutto il mondo: in Francia ne muore il 30% ogni anno; negli Stati Uniti, la sindrome da collasso delle colonie ha distrutto milioni di alveari e anche in Italia la situazione è allarmante, con perdite annue fino al 40% e una drastica riduzione della produzione di miele.
Le cause sono molteplici e interconnesse:
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Pesticidi sistemici, che alterano l’orientamento e la memoria delle api;
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Parassiti e funghi patogeni come il Nosema ceranae;
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Cambiamenti climatici, che sconvolgono i cicli vegetativi;
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Monocolture e urbanizzazione, che riducono le fonti di nutrimento;
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Inquinamento atmosferico e del suolo, che agisce in sinergia con gli altri fattori.
Le conseguenze per noi: un mondo senza colori, senza sapori, senza equilibrio
Senza impollinazione naturale, i raccolti agricoli diventano più poveri e fragili. Gli alimenti più nutrienti e vari – frutta, verdura, legumi, semi oleosi – diventerebbero rari o inaccessibili. Sparirebbero anche le piante foraggere, mettendo in crisi l’allevamento. Ma l’effetto più devastante sarebbe sulla biodiversità: se le piante non si riproducono, scompare anche tutta la fauna che da esse dipende. Un mondo senza api è un mondo più sterile, vulnerabile, impoverito.
Il lato luminoso: l’apiterapia e i doni dell’alveare
Oltre a essere le custodi dell’impollinazione, le api offrono risorse preziose anche per la salute umana. Il miele, la propoli, il polline, la pappa reale e il veleno sono usati da secoli come rimedi naturali, oggi sempre più studiati dalla scienza.
L’apiterapia utilizza questi prodotti per trattare disturbi respiratori, digestivi, infiammatori, immunitari. Un sapere antico che torna al centro della medicina naturale, dove l’organismo è visto come un ecosistema da riequilibrare.
“Riabilitare l’ape significa comprendere il ruolo fondamentale che svolge ogni giorno nella nostra vita e prendere coscienza di quanto ci offre dal punto di vista medicinale.”
– Muriel Levet, autrice di Guarire con l’Apiterapia
Cosa possiamo fare (subito)
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Pianta fiori melliferi sul balcone o in giardino;
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Evita pesticidi e fertilizzanti chimici;
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Sostieni l’agricoltura biologica e rigenerativa;
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Acquista miele locale da apicoltori etici;
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Promuovi l’educazione ambientale nelle scuole.
E se vuoi prendere ancora più consapevolezza su come le api possono aiutarci anche a guarire, ti consigliamo il libro
Guarire con l’Apiterapia di Muriel Levet
