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Cambiamenti Cosmici


Drunvalo - www.spiritofmaat.com - 01/01/2016

IL SOLE.

Il sole è il centro del nostro Sistema Solare e tutta la vita sulla terra deriva da esso. Se non ci fosse il sole, non potremmo vivere. Questo è semplicemente una constatazione scientifica e pertanto ogni cambiamento che avviene nel sole, alla fine, avrà effetto su ogni persona vivente. Durante l'ultimo ciclo di macchie solari, l'attività solare è stata di una intensità senza precedenti. Tuttavia, l'astronomo con il quale ho parlato, insiste col dire che tutto è "normale". Che una persona impiegata alla NASA si pronunciasse in tal senso su quanto stava accadendo in ambito solare aveva dell'incredibile. Quella persona mi disse anche che non era "autorizzato" a parlarne. Tuttavia me ne parlò ugualmente, perché sentiva che il mondo aveva bisogno di sapere, ma allo stesso tempo mi chiese di non pubblicare la nostra discussione. Mi mostrò una foto un po' sfocata di una recente immagine del sole (scattata appositamente per godere di una visione più ampia). Questa immagine, risalente all'anno 2000, mostrava multiple macchie solari attorno al sole sulle due latitudini di 19,4 nord e sud. Qualcuno di voi capirà il significato di questa molta energia che è stata emessa a questa particolare ubicazione. Così si passa all'ovvia domanda: cosa vuol dire normale? Per gli scienziati, l'idea di "normale" è basata su studi a lungo termine e sulla comparazione dei risultati. Nel caso del Sole, noi lo abbiamo studiato per solo 100 anni e solamente dall'ultima metà del 20° secolo con una strumentazione particolarmente sofisticata. E così, stante che il Sole ha una vita di almeno 4,5 miliardi di anni, i nostri 100 o 50 anni di studio nei suoi confronti equivalgono a scrivere il primo o i primi due secondi dei 10 anni di vita di un uomo o di una donna. Considerereste attendibile una tale biografia? Attualmente noi non conosciamo niente sul Sole che ci autorizzi a pronunciarci su che cosa sia "normale". Sappiamo, comunque, che il campo magnetico del Sole è cambiato negli ultimi 100 anni. C'è uno studio del Dr. Mike Lockwood degli Appleton National Laboratories, in California. Il Dr. Lockwood ha investigato sul sole ed ha riportato che sin dal 1901 il campo magnetico globale del sole si è intensificato del 230%. Nessuna sa cosa esattamente significhi; è solamente una osservazione. E noi sappiamo che parte dell'attività delle macchie solari di questo ultimo ciclo è stata maggiore di ogni altra mai registrata prima nella storia; e anche di questo non ne conosciamo l'esatto significato.

 

IL SISTEMA SOLARE.

Passiamo dunque all'informazione uscita lo scorso mese dall'Accademia Nazionale Russa della Scienza, dove gli scienziati sono giunti alla conclusione che ci stiamo muovendo in un'area di spazio assai diversa e con un livello di energia molto più alto. I Russi hanno registrato dei cambiamenti a livello spaziale mai visti prima d'ora. Non possiamo verificare con certezza la veridicità di quest'informazione, ma sappiamo che il rapporto del corpo scientifico è reale e che un certo Dr. Dmitriev dirige questo corpo. Per prima cosa mi sono recato personalmente alla sede dell'Accademia Nazionale Russa della Scienza a Mosca. Parlando dell'Accademia in Siberia, il Dr. Dmitriev mi disse che si erano potuti osservare gli effetti sotto riportati (estratti dal suo rapporto).

 

CAMBIAMENTI ALL'ESTREMITA' SUPERIORE DELLA ELIOSFERA.

Lo stesso Sole è dotato di un campo magnetico e questo campo magnetico crea un "guscio" attorno al sistema solare noto come eliosfera. L'eliosfera è a forma di lacrima, con la lunga e sottile estremità (ossia la punta dell'apice) che si allontana dalla direzione in cui stiamo viaggiando. I Russi hanno guardato all'estremità superiore dell'eliosfera, osservando un'accentuata energia di plasma incandescente. L'eliosfera del sole, di norma, è spessa 10 unità astronomiche (dove una unità astronomica è la distanza dalla Terra al Sole, approssimativamente 93 milioni di miglia). L'unità astronomica pari ad 1 è lo spessore "normale" di questa energia incandescente che siamo soliti vedere nella parte più esterna del sistema solare. Oggi, il Dr. Dmitriev afferma che questa energia incandescente ha uno spessore di 100 unità astronomiche. L'Accademia Nazionale Russa delle Scienze non fornisce una linea temporale, ma la variazione fra ciò che prima era conosciuto ed accettato al modo in cui è ora, rappresenta un incremento del 1.000%. I Russi dicono che questo cambiamento nel sole si deve al modo in cui i pianeti funzionano e dal tipo di vita che essi possono supportare. Hanno anche riferito, ma non spiegato, che lo stessso DNA, il patrimonio genetico umano, ne potrebbe risultare alterata. Essi avvertono che la continua espansione della eliosfera porterà, alla fine, ad un nuovo livello di energia dovuto, probabilmente, ad una improvvisa espansione della radiazione a lunghezze d'onda armoniche di base emesse dal Sole (modo in cui il sole stesso irradia l'energia all'esterno), modificando la natura fondamentale di tutta la materia nel Sistema Solare. Pur essendo solo una breve e chiara affermazione, ci sono tutte le premesse per sostenerla:

1. Le atmosfere dei pianeti e della luna della Terra stanno cambiando.

-Quando gli Stati Uniti atterrarono sulla luna nel 1969, non trovarono nessuna atmosfera. Da allora, la luna della terra sta sviluppando un'atmosfera che prima non c'era, la quale è costituita da un composto che, il Dr. Dmitriev, ha denominato come "Natrium". Questa nuova atmosfera ha ora uno spessore di 6.000 chilometri.

-Nei livelli superiori dell'atmosfera terrestre si sta formando gas HO (ozono) che prima non era presente. Semplicemente esso non esisteva nella quantità ora rilevata. I Russi sono convinti che ciò non sia imputabile al riscaldamento globale, ai CFC, alle emissioni di fluorocarbonio o a qualcos'altro di simile. Sanno solo che ora si sta rivelando.

-L'atmosfera di Marte sta diventando considerevolmente più densa che non in precedenza. La sonda spaziale in osservazione su Marte perse nel 1997 uno dei suoi specchi che andò a frantumarsi al suolo. Ciò avvenne perché l'atmosfera era all'incirca due volte più densa di quanto la NASA avesse calcolato. In sostanza, il vento sul quel piccolo specchio era così elevato da farlo letteralmente volar via.

-Anche le atmosfere di Giove, Urano e Nettuno stanno cambiando, dicono i Russi, pur non essendo in grado di fornire una adeguata spiegazione.

 

2. La luminosità dei pianeti si sta modificando.

-Venere si sta mostrando sempre più marcatamente nella sua complessiva luminosità.

-Il carico energetico di Giove ha subito un aumento tale da dare luogo, attualmente, ad un "tubo" visibile di radiazione ionizzante fra la sua superficie e la sua luna, osservabile nelle fotografie scattate di recente.

-Urano e Nettuno a loro volta stanno diventando luminosi.

 

3. Il Campo magnetico sta cambiando.

-Il campo magnetico di Marte è più che raddoppiato.

-Il campo magnetico di Urano sta cambiando senza alcuna apparente giustificazione.

-Il campo magnetico di Nettuno si sta ampliando.

-Tutti e tre i pianeti sopra menzionati stanno diventando luminosi e le loro qualità atmosferiche, dicono i Russi, stanno cambiando, ma non sanno spiegarne i motivi. Ciò che è sinceramente sbalorditivo, visto che da qualche tempo c'è sulla terra chi attende o presagisce un evento tale, è la notizia di fonte Russa secondo la quale Urano e Nettuno sembrano aver avuto un recente spostamento dei poli. Quando la sonda spaziale Voyager II volò accanto ad Urano e Nettuno, gli apparenti poli magnetici sud e nord erano, rispetto alle registrazioni precedenti, considerevolmente spostati nel punto in cui era situato il polo rotazionale. In un caso, esso era spostato anche di 50 gradi, e nell'altro caso la differenza era attorno ai 40 gradi.

 

I CAMBIAMENTI DELLA TERRA.

-Parliamo ora della Terra. I Russi riportano due ulteriori fatti: sulla Terra, l'attività vulcanica nel suo complesso è aumentata del 500% dal 1875 al 1975, mentre dal 1973 l'attività sismica si è incrementata del 400%. Il Dr. Dmitriev dice che, raffrontando gli anni che vanno dal 1963 al 1993, il numero complessivo dei disastri naturali come uragani, tifoni, valanghe, maremoti ect si è incrementato del 410%.

-Il campo magnetico della terra sta diminuendo d'intensità. Questa riduzione è iniziata circa 2000 anni fa, ma il tasso d'intensità del magnetismo terrestre ha improvvisamente cominciato a decrescere in modo più accelerato circa 500 anni fa. Ora, negli ultimi 20 anni o giù di lì, il campo magnetico è divenuto erratico. Le mappe aeronautiche del mondo, utili nel caso in cui gli aeroplani si servano del sistema di pilotaggio automatico per atterrare, si sono dovute revisionare a livello globale onde permettere al pilota automatico di lavorare (assai facile da verificare prendendo semplicemente una mappa aeronautica antecedente al 1990 per una particolare aeroporto di una città e confrontarla con la mappa attuale).

-Nell'ultima parte dell'anno scorso, la calotta glaciale Artica sul punto esatto del Polo Nord, per la prima volta dacché la conosciamo, si è completamente sciolta. Green Peace ha riportato che, per quanto riguarda il tipo di ghiaccio invernale, la calotta si è precedentemente ritirata di oltre 300 miglia verso il polo e che già dall'anno scorso sia navi militari che civili erano in grado di passare direttamente attraverso il Polo Nord. Infatti c'era acqua. Fino ad ora, per quanto riusciamo a risalire nel passato, non è mai successo che lo spessore del ghiaccio scendesse a meno di dieci piedi. In contrasto, il Polo Sud che ha una calotta di ghiaccio di circa tre miglia di spessore, ancora ha pezzi di ghiaccio che continuano a rompersi ed a sciogliersi. Cosa sta succedendo? Dal 1900 siamo passati dal cavallo alla conquista della luna. Dall'inviare le lettere con il pony express, allo scaricarle velocemente con la posta elettronica istantanea. Il lato negativo è lo sviluppo di armi pericolose dalla bomba atomica al bioterrorismo. E, forse ancora più significativamente, nel 1900 la Terra aveva 30.000 milioni di specie, anche specie per la cui creazione c'erano voluti 3 miliardi di anni. Ora, ne abbiamo meno di metà, meno di 15 milioni di specie. Tutto questo solamente in 100 anni: un battito geologico di ciglia.


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