Vuoi dimagrire? Prova a ballare la Pizzica!
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Margherita Russo - 01/01/2016
La pizzica, come ogni altro tipo di danza, fa bene sotto tantissimi punti di vista e aiuta a dimagrire divertendosi. Il ballo, anche se praticato a livello amatoriale, aiuta a rimanere in forma mentalmente e fisicamente.
Per dimagrire con la pizzica bisogna praticarla con costanza, cioè almeno due o tre volte a settimana. La si può associare anche altri tipi di ballo, ottenendo risultati ancora maggiori: più si salta e balla, più si dimagrisce.
Con la pizzica si può dimagrire perché ci si muove moltissimo e, di conseguenza, si suda tanto. Inoltre, si lavora soprattutto su gambe e glutei; la pizzica, quindi, aiuta a tonificare i muscoli di queste parti del corpo. Infine, con la pizzica si possono migliorare coordinazione e resistenza.
Altri benefici della pizzica
Oltre ad avere la possibilità di dimagrire divertendosi, chi balla la pizzica può trarne tanti altri benefici:
- * La pizzica è nata come rito liberatorio e tuttora ne conserva le caratteristiche; di conseguenza è un utile esercizio per liberare il corpo e la mente; per dare libero sfogo alle emozioni. La pizzica si balla con il corpo e anche con l’anima a tutto beneficio dell’umore e del senso di benessere. Dopo essersi sfogate con la pizzica, inoltre, ci si può sentire molto più rilassate. Con la pizzica, si combatte lo stress.
- * La pizzica aiuta a dare libero sfogo alla propria creatività artistica. La pizzica non è solo tecnica; c’è anche molta improvvisazione.
- * La pizzica favorisce la socializzazione. I corsi di pizzica, come tutti i corsi di danza, si svolgono in gruppi, per lo più composti da donne, tra cui spesso nasce un grande senso di coesione.
In sintesi, la pizzica è un vero toccasana per il benessere psicofisico.
Che cos’è la pizzica
Chi assiste a un concerto di pizzica solitamente ne resta sorpreso e rapito: il suono dei tamburelli arriva dritto allo stomaco ed entra nel profondo.
La pizzica salentina si balla solitamente nelle piazze, specie in piena estate ed ha origini antichissime. Secondo fonti storiche era già nota nell’antica Grecia. In origine, oltre a essere presente nelle feste, costituiva il principale accompagnamento del rito etnocoreutico del tarantismo. Secondo la tradizione, la persona morsa dalla tarantola cadeva in uno stato di shock, che solo la musica poteva aiutare a superare. La tarantolata ballava al ritmo del tamburello fino a liberarsi completamente dal veleno della tarantola che l’aveva pizzicata. Il rito rappresentava un momento collettivo a cui tutti potevano partecipare. Con il Cristianesimo, la pizzica divenne un rito terapeutico, con lo scopo di liberare dal male, e fu affiancata alla figura di San Paolo.
Oggi la pizzica è tradizione e moda allo stesso tempo. Oggi la pizzica piace molto ed è praticata da un vasto numero di persone, anche lontane alla tradizione in cui è nata e si è diffusa.
Articolo pubblicato per gentile concessione di Cure-Naturali.it
