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L’alimentazione nei casi di colite

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L’alimentazione nei casi di colite

La colite è un disturbo infiammatorio del colon, la parte finale del nostro intestino in cui transitano le sostanze di scarto e si formano le feci.


Francesca Rifici - 09/05/2022

 

La colite è un disturbo che provoca sintomi di natura differente:

  • spasmi intestinali
  • dolori e contrazioni al basso ventre
  • stipsi
  • diarrea
  • talvolta anche nausea frequente

 


Aiutarsi con l’alimentazione in caso di colite
Questo disturbo trova gran giovamento dall’adozione di una alimentazione equilibrata. Uno degli ostacoli maggiori che si frappongono alla sua risoluzione sta nel fatto che la medicina moderna trascura l’effetto a lungo termine del consumo massiccio di alcuni cibi, come carne e zucchero, non trovando un’immediata correlazione tra l’assunzione di questi cibi e lo scatenarsi dei disturbi.
L’attenzione principale da porre è quella di non usare troppo presto alimenti ricche di fibre, soprattutto in presenza di forte infiammazione che persiste da tempo. L’eccesso di fibre unite ai restringimenti del colon provocati dall’infiammazione possono causare occlusione intestinale.

Alimenti da evitare inizialmente
Tutti quegli alimenti che sovraccarichino la digestione e lascino molte scorie all’interno dell’organismo.
Meglio quindi non inserire questi cibi nella propria quotidiana alimentazione:

  • Verdure a fibra lunga come carciofi, cicoria, fagiolini e quelle a foglie verde scuro
  • Pane e biscotti integrali
  • Cereali in genere cotti al forno (prodotti da forno)
  • Pasta integrale, soprattutto di grano duro
  • Legumi
  • Carne rossa
  • Seitan e tempeh (meglio evitarli in una prima fase di cura)
  • Frutta secca e oleosa
  • The, caffè, alcol


Alimenti da preferire
In generale alimenti che siano facilmente digeribili per lo stomaco, evitando così il cibo indigerito che può lasciare scorie all’interno dell’intestino.
Via libera quindi:

  • Riso semintegrale, quinoa, miglio, grano saraceno
  • Verdure non troppo fibrose
  • Pesce pescato, preferibilmente pesci piccoli sempre associati ad un consumo abbondante di verdura
  • Talvolta carne bianca (con verdura, come per il pesce)
  • Tofu
  • Frutta (con molta parsimonia, non quotidianamente, sempre lontana dai pasti e mai dopo le 18)
  • Tè bancha, tè kukicha, decotto di semi di riso tostato

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Francesca Rifici
 Naturopata, esperta di Medicina Tradizionale Cinese e Riflessologia plantare e del corpo, ha approfondito negli anni la sua passione per la... Leggi la biografia
 Naturopata, esperta di Medicina Tradizionale Cinese e Riflessologia plantare e del corpo, ha approfondito negli anni la sua passione per la medicina alternativa con lo studio della cucina naturale, a basso indice glicemico.Organizza serate a tema e corsi legati all’energia degli alimenti, secondo l’alimentazione naturale, cene e... Leggi la biografia

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